Michele Salvemini, in arte Caparezza, è uno dei pochi artisti che cerca di comunicare messaggi positivi attraverso le sue canzoni. Questa è la sua vita.
Michele Salvemini, conosciuto nel panorama musicale italiano come Caparezza, nasce a Molfetta il 9 ottobre del 1973. Fin da giovanissimo prova grande emozione nel creare musica, una prerogativa che lo accompagnerà nel corso della sua carriera, e nel 1995 inizia la sua carriera musicale con lo pseudonimo di Mikimix, con cui partecipa al Festival di Sanremo 1997 con il brano “Donne con le minigonne“, ma il successo, per il momento non arriva.
Nel 1998 arriva il cambiamento importante, quello decisivo: Michele si fa crescere capelli e pizzetto e inizia a farsi chiamare Caparezza che in dialetto molfettese significa testa riccia. Da qui inizia una crescita esponenziale che lo porta in pochi anni ad ottenere un successo incredibile. Nel 2003 esce l’album Verità Supposte, la sua consacrazione a livello musicale che contiene brani come “Fuori dal tunnel“, “Vengo dalla Luna” e “Jodellavitanonhocapitouncazzo“.
Nel 2006 esce Habemus Capa, il terzo album del cantautore pugliese, che contiene brani come “Torna Catalessi“, “La mia parte intollerante” e “Dalla parte del toro“. I suoi tour sono sempre molto seguiti e spesso sold out. Nel 2008 è la volta di Le dimensioni del mio caos, un album che racconta una storia canzone dopo canzone e che porterà alla stesura del libro “Saghe mentali”. Brani come “Ilaria condizionata”, “Una grande Opera“, “Eroe” e soprattutto “Vieni a ballare in Puglia” (resa celebre dal duetto con Albano) entrano di diritto nella storia di questo cantautore che è sempre più seguito.
il 1 marzo del 2011 esce il quinto album di Caparezza dal titolo Il sogno eretico che dopo pochi mesi diventa disco di platino. In questo lavoro l’artista pugliese collabora con il frontman degli Spandau Ballet Tony Hadley per la realizzazione del brano “Goodbye Malinconia“, il vero successo di questo brano. Nel 2014 esce Museica, l’ultimo lavoro di Caparezza per ora, un album raccontato attraverso una serie di dipinti, come se fossimo in un museo. Da questo album vengono estratti alcuni singoli come “Non me lo posso permettere“, “Mica Van Gogh” e “China Town“.
La musica di Caparezza ha appassionato, e continua ad appassinare, milioni di persone in Italia e non solo. Uno dei pochi artisti che cerca di trasmettere ancora un messaggio positivo attraverso le sue sonorità, un esempio per chi vuole intraprendere questa carriera.